Come sconfiggere i 5 nemici della serenità
di Ben Messina
Vivere bene è spesso difficile a causa di trappole mentali che in maniera subdola ostacolano la nostra serenità.
Cadere in queste trappole è estremamente facile e, spesso, la mente astuta che inconsapevolmente le congegna è la nostra. Ecco 5 tra le trappole mentali più comuni.
5 trappole che ci impediscono di vivere bene
1) FARSI CONDIZIONARE DAL GIUDIZIO DEGLI ALTRI. Accettare passivamente le critiche degli estranei come se le meritassimo davvero (e magari sminuire i giudizi positivi di chi ci conosce bene) è un grave rischio per la nostra autostima.
2) GIUDICARE GLI ALTRI E AVERE COME OBIETTIVO SUPERARLI (INVECE CHE LA PROPRIA CRESCITA). Questo atteggiamento distruttivo apre le porte ad uno dei sentimenti più nocivi per la vita: il livore. Una vita vissuta nel livore è una vita che non è, ne potrà mai essere, serena.
3) SENTIRSI COSTANTEMENTE SOTTO ESAME. Vivere con la sensazione che qualcuno sia pronto a giudicarci h24 e a misurare il nostro successo è un grande peso nonché un binario con una sola fermata: la frustrazione.
4) NON CONCEDERSI LA LIBERTÀ DI FALLIRE. Pretendere sempre da se stessi la perfezione e non darsi la possibilità di sbagliare significa impedirsi di crescere. Di poter utilizzare le esperienze derivanti da quello sbaglio (e dagli altri a venire) per realizzare qualcosa di sempre più simile ai propri sogni. Questo paletto mentale, che vale sia per il lavoro sia per la vita privata, rischia seriamente di inibire l’azione e bloccare qualunque slancio.
Leggi anche: L’importanza di darsi (e dare) riconoscimenti positivi
5) CONSIDERARE IL TEMPO LIBERO UN CAPRICCIO EGOISTICO. Non staccare mai la spina dai problemi quotidiani e non prendersi cura del proprio lato ludico (che è ancora vivo in ognuno di noi) impedisce di far riposare la nostra mente. Così facendo, il rischio di finire vittime di ansia e stress aumenta.
Per approfondire leggi: Le 3 maggiori scuse per non iniziare un hobby smontate pezzo per pezzo
Come sconfiggere le 5 trappole e vivere bene
Se ti rivedi in almeno uno di questi comportamenti non disperare perché sei sulla buona strada: il primo passo è il riconoscimento!
Puoi lavorarci su provando a ricostruire l’ultima volta che ne sei stato vittima.
Il passo successivo sarà riconoscere il comportamento disfunzionale mentre lo stai per compiere: rifiutandolo in maniera pienamente cosciente favorirai l’acquisizione di un automatismo positivo.
Per agevolarti in questo compito potrai chiedere l’aiuto di un buon counselor che, con uno sguardo attento ed imparziale, ti aiuterà ad analizzare la situazione, a misurare i tuoi progressi e a trovare la TUA strada per emanciparti da questo tipo di comportamenti disfunzionali.
Per approfondire il ruolo del counselor leggi: Il counseling
Sì: senza queste trappole è possibile vivere bene
Senza queste trappole la qualità della vita migliora perché è possibile godere di una serenità piena che permette di essere più liberi e di agire seguendo i propri desideri.
Vale quindi la pena lottare ed è una sfida che è possibile vincere se combattuta con impegno e volontà.
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